La quattrocentesca Rocca roveresca che vigila su questo borgo adagiato su una collina, con vedute che si dispiegano tra l'Adriatico e gli Appennini, ospita l'originale Museo di rievocazione storica. In otto ambienti il visitatore è invitato a scoprire come si viveva in una fortezza rinascimentale, tra ricostruzioni di pranzi e combattimenti, incarceramenti e feste di corte. Nel fossato sono collocate alcune macchine da guerra (catapulte e torri mobili), fedelmente ricostruite sulla base di disegni originali. .Un modo simpatico per studiare la storia locale, che ha il suo culmine intorno a Ferragosto quando l'intero complesso militare diventa il palcoscenico di una emozionante e incruenta caccia al cinghiale. Arcieri, archibugieri, duellanti, musici e teatranti, tutti in costume rinascimentale, si esibiscono per tre lunghi giorni fino allo spettacolare incendio della rocca, a colpi di fuochi d'artificio e musiche antiche. Oltre al maniero vale la pena visitare la collegiata, con la sua bella pala d'altare settecentesca, il Museo civico con arredi, dipinti, suppellettili e lapidi provenienti in gran parte dagli edifici religiosi della zona, e il teatro Apollo, ricavato alla fine del Settecento sulla preesistente chiesa dedicata a san Filippo Neri.